La società festeggia gli 80 anni in Palazzo Vecchio – le novità per il 2015
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PER LA CANOTTIERI COMUNALI FIRENZE FESTA DELLA CANOA NEL SALONE DE’ CINQUECENTO DI PALAZZO VECCHIO
La società festeggia gli 80 anni e la stagione appena trascorsa
Il sostegno pieno delle istituzioni. Importanti cambiamenti negli staff tecnici
La Canottieri Comunali Firenze ha festeggiato i successi del 2014 nella tradizionale festa annuale che quest’anno ha coinciso anche con i festeggiamenti per gli 80 anni della società. Nel corso della serata che si è tenuta nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio la società del presidente Giancarlo Fianchisti ha anche incassato il pieno sostegno delle autorità cittadine a tutti i livelli, anche in relazione alla vicenda sulla delocalizzazione della sede che tanto ha tenuto banco durante questa stagione parallelamente ai risultati agonistici. Hanno espresso il loro sostegno alla società dal tavolo d’onore dal quale hanno parlato l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il delegato del Coni Firenze Eugenio Giani, il presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito. Il direttore sportivo della Canottieri Comunali Maurizio Frullini ha tracciato anche un bilancio agonistico della stagione mentre al presidente Giancarlo Fianchisti era toccato l’onore e l’onere di aprire la cerimonia, per la quale coordinatore è stato il vicepresidente Alessandro Piccardi.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE: “Restiamo – ha detto il numero uno biancorosso – riferimento sociale. Siamo sempre stati un presidio sociale per le tante iniziative al servizio della cittadinanza che organizziamo, abbiamo sempre operato nello spirito di salvaguardia delle sponde dell’Arno, per la loro manutenzione e per preservarle dal degrado. Siamo sempre stati, quindi, sentinelle dell’Arno, oltre a dare lustro alla città in giro per il mondo con i successi sportivi che anche quest’anno non sono mancati”.
LA VOCE DELLE ISTITUZIONI : “Essere la prima società in Italia non può essere un caso – ha detto l’assessore allo sport Andrea Vannucci – se poi questo riconoscimento si ripete negli anni significa che ci sono solide basi sulle quali costruire i risultati. Il Comune di Firenze è sempre stato e sempre sarà a fianco della società”. “La Canottieri Comunali Firenze ha detto – Eugenio Giani, delegato allo sport del Coni provinciale – è un esempio lampante di polisportiva, per tutte le discipline di cui si occupa: dalla canoa in acqua piatta, alla fluviale, alla canoa polo, al dragon boat, alla polinesiana, fino al podismo e così via. E poi ricordo che da questa società sono usciti un presidente della Federazione mondiale come Orsi e un presidente della Federazione nazionale come Francesco Conforti. Salvaguardare questo punto di aggregazione sportiva della città è anche la nostra missione”. “La Comunali – ha detto Alfredo Esposito, neo presidente del Quartiere 3 – è un esempio per il Quartiere e per la città di una società che abbina le gesta sportive alle iniziative sociali”. “Prima ancora che nel mio attuale ruolo di presidente della Commissione cultura e sport – ha detto Maria Federica Giuliani – ha avuto contatti con la Comunali quando ero nella Commissione pari opportunità, con le Donne in rosa che sono qui oggi tutte ben rappresentate, le Florence Dragon Lady, con la loro opera di sensibilizzazione per chi è stato colpito da tumore al seno e la loro contiguità con la Lilt. Confidiamo che prosegua questa grande apertura che la società ha per le iniziative sociali e benefiche, che sono un valore aggiunto per la città di Firenze”.
IL BILANCIO SPORTIVO DEL DS : In una stagione contraddistinta soprattutto dai titoli mondiali assoluti di Pier Alberto Buccoliero (per lui anche quello europeo) e di Costanza Bonaccorsi, quest’anno – ha riassunto poi il direttore sportivo Maurizio Frullini – abbiamo vinto alla fine 28 titoli italiani. Ai quali si aggiungono i 25 titoli vinti dal gruppo Master, per un totale di 53 titoli tricolori. Sono stati 13 i titoli in acqua mossa: tra questi anche i due tra i diversamente abili vinti da Pier Alberto Buccoliero, i quattro vinti da Costanza Bonaccorsi,che ha fatto così suoi tutti i tricolori che poteva vincere, i 2 a squadre più quelli nella disciplina della canadese. Costanza ha conquistato tre convocazioni internazionali a cui si aggiunge quella di Giacomo Ichino, che proprio in questi giorni ha avuto la sua prima convocazione tra gli assoluti. Per quanto riguarda l’acqua piatta siamo orgogliosi dei cinque titoli italiani: i tre di Buccoliero, quello di Tommaso Freschi che ha anche conquistato altri due podi, e il k2 2000 junior di Sara Bartoli e Camilla Giaccaglia. Siamo orgogliosi anche delle 13 finali ai Tricolori conquistate a settembre, segno che il movimento e la base ci sono. Per quanto riguarda le convocazioni internazionali sono quattro quelle di Bazzani, in azzurro sono andati anche Freschi, Graziani, Andrej Manescalchi tra gli Junior, tre volte Pier Alberto Buccoliero. Soddisfazioni sono arrivate anche dalla canoa polo: abbiamo vinto la Coppa Italia Under 21, abbiamo sfiorato la promozione in serie A ai play-off, i Giovanissimi hanno vinto il Torneo nazionale canoa giovani a San Miniato. Anche qui sono arrivate convocazioni internazionali: con Francesco Spini e poi con Giovanni Galli, che ha partecipato ai campionati del mondo”. “Chi ha potere decisionale – ha concluso Frullini – ci permetta di continuare questa storia di successi nella nostra sede Piero spina, consigliere e responsabile del Centro avviamento allo sport ha chiamato sul palco tutti i ragazzi del Centro Avviamento allo Sport, il vivaio della società che produce in casa i futuri campioni.
SQUADRA DI DISCESA: LE NOVITA’ PER IL 2015: Poi è stata la volta della presentazione degli atleti di punta, delle squadre agonistiche e sono state svelate le novità e le strategie per il 2015. La più importante riguarda la squadra di discesa e Costanza Bonaccorsi. Elia Fianchisti, tecnico della squadra di discesa l’ha fatta annunciare al suo predecessore, Niccolò Pandolfini, che ha dato disponibilità a diventare guida di Costanza. La Bonaccorsi, infatti, la prima discesista italiana ad aver vinto un titolo iridato, era stata richiesta da altre società e ha rinunciato in particolare a un’offerta per diventare canoista professionista a tutti gli effetti con la società della Marina Militare. Per rimanere alla Comunali si è cercata una soluzione simile a quella che ha portato Antonio Conte a essere Ct dell’Italia del calcio. Sarà quindi allenata direttamente da Niccolò Pandolfini che riceverà dalla società solo un rimborso spese per le trasferte. Il resto del budget sarà ricavato attraverso uno sponsor, attualmente non ancora individuato. A sua volta Lapo Giagnoni lascia l’incarico di secondo allenatore della canoa fluviale ma continuerà a supportare la squadra dal punto di vista tecnico. Al suo posto arriva Phanudet Spiganti. Si arricchisce quindi, con quattro figure complessivamente impegnate, lo staff tecnico della canoa discesa, che tante soddisfazioni ha dato alla società negli ultimi anni.
LO SPIRITO DELLA NOVITA’: L’amore per questa società, per l’ambiente dove è cresciuta e che le ha permesso di raggiungere questi risultati ha spinto Costanza a cercare di restare a Firenze e continuare ad allenarsi alla Comunali. Costanza ha ricercato le migliori condizioni per potersi allenare e conseguire altri successi che possano portare ancora in alto il nome della nostra società. La Canottieri Comunali prova così a dare una prima risposta alle esigenze di un atleta di Elite cercando di creare condizioni ottimali per far proseguire l’attività, in questo caso di Costanza, a Firenze e alla Canottieri Comunali. Costanza Bonaccorsi potrà mostrare al pubblico come sia possibile primeggiare a livello mondiale nel rispetto della territorialità e della società di appartenenza e preservando il percorso umano e lavorativo di un individuo.
La visibilità mediatica che Costanza Bonaccorsi sta ricevendo e riceverà in futuro permetterà alla Canottieri Comunali Firenze di far conoscere a livello cittadino la canoa e la disciplina della discesa incrementandone sul territorio la partecipazione.
Per questo la Canottieri Comunali ha deciso di soddisfare la richiesta di Costanza di avere Niccolò Pandolfini come suo allenatore personale, col quale ha condiviso anni di gare, di successi, di emozioni e di difficoltà.
La soluzione individuata dal Consiglio Direttivo e dai tecnici è stata quella di far allenare Costanza parallelamente alla squadra di acqua mossa rendendola autonoma di operare con il suo allenatore e con una maggior operatività.
La squadra fluviale sarà però a completa disposizione per supportare Costanza e Pandolfini in questo progetto, facendo rientrare Costanza nella normale attività della squadra (allenamenti, discese, trasferte, ecc.) e supportando Pandolfini nella gestione tecnica.
Costanza allo stesso modo sarà ben felice di contribuire ancora a far crescere la sua squadra, ad aiutare e ad essere di buon esempio per tutti.
“Io, che avevo lasciato la direzione della squadra fluviale lo scorso anno – ha sottolineato Pandolfini – mi sono reso disponibile con estremo piacere ad affiancare nuovamente Costanza e a dare il mio contributo alla Canottieri Comunali per far restare a Firenze una atleta di grande spessore. Parallelamente con Costanza e la sua famiglia, con il supporto della Canottieri Comunali, stiamo ricercando con progetti ad hoc forme di sponsorizzazione in grado di supportare economicamente Costanza, permettendole di allenarsi con tranquillità nella città dove ha sempre pagaiato. Costanza ha già raggiunto accordi per quanto riguarda il materiale tecnico attraverso i brand Jantex, MS Composite e Sandiline. Ci sono ovviamente enormi difficoltà nel ricercare sponsor per uno sport non olimpionico e di nicchia come la canoa discesa. Per questo invito chiunque di voi abbia qualche proposta in merito a contattarmi e ad aiutarci a raggiungere questo importante obbiettivo. Questo sarà un progetto pilota per valutare la capacità della Canottieri di rispondere alle esigenze dei canoisti professionisti o semi-professionisti”.
NOVITA’ ANCHE PER L’ACQUA PIATTA: E’ stato poi Pier Alberto Buccoliero, a ringraziare la società per le opportunità ricevute mentre anche per quanto riguarda la squadra di acqua piatta sono state presentate le novità per il prossimo futuro. Stefano Toccafondi, già direttore sportivo della società, sarà aiuto allenatore del responsabile tecnico della squadra Marco Guazzini. Lo stesso Guazzini ha poi spiegato di come squadra di acqua piatta della Comunali abbia dovuto fronteggiare quest’anno la concorrenza 308 società, “con solo Aniene e Fiamme Oro, due vere potenze sotto tutti i punti di vista, uniche davanti a noi”. POLO, MASTER E DRAGON BOAT Parola poi a Massimo Chiti per illustrare i risultati significativi della canoa polo 2014. Spazio poi all’attività Master e Dragon Boat con la presentazione degli atleti della squadra 2015, di cui contin uerà a far parte il presidente Giancarlo Fianchisti
GUAZZINI RILEGGE LA STORIA : Marco Guazzini, memoria statistica della società, ha anche tracciato un bilancio degli 80 anni della Canottieri Comunali Firenze, così come già fatto in occasione del libro da lui scritto “Storia agonistica della Società Canottieri Comunali Firenze” pubblicato nel 2003.
Di seguito i dati da lui estrapolati. Negli anni ’40-’50 furono vinti 6 Campionati Italiani di canottaggio, unico sport praticato allora. La canoa arrivò all’inizio degli anni ’60 per opera di Marco Ceri. Dal 1965 ad oggi sono stati vinti 459 Campionati Italiani, di cui 233 nell’acqua piatta (velocità, fondo e maratona) e 226 nell’acqua mossa (discesa e slalom). Gli atleti in cima alla classifica delle vittorie nei Campionati Italiani sono: Cicali Stefania con 29 titoli; Rogai Martino, con 27; Bonaccorsi Costanza con 18. Negli allenatori guida la classifica Niccolò Pandolfini, con 115 vittorie in Campionati Italiani dei propri atleti, seguito da Marco Guazzini, con 113 titoli, e dal compianto Massimo Nebbiai con 23 titoli.
Le presenze in Nazionale Italiana sono state invece 368, di cui 220 nell’acqua piatta, 122 nella discesa e 26 nella canoa polo. Fra queste possiamo ricordare 3 presenze alle olimpiadi (1976-Salvietti Andrea e Paolo; 1992-Bruscoli Matteo), 3 ai Giochi del Mediterraneo (Innocenti Giovanpaolo e Casini Roberto a Spalato nel 1979; Galligani Matteo a Pescara nel 2009), 42 ai Campionati del Mondo Senior, 20 ai Campionati Europei Senior, 40 ai Campionati Mondiali Junior, 32 ai Campionati Europei Junior, le rimanenti alle gare internazionali Senior ed Junior.
In testa alla speciale classifica di presenze in nazionale troviamo ancora Stefania Cicali con 24 presenze, seguita da Sergio Buoncristiano con 15 presenze e dal trio Graziani Matteo, Galligani Matteo e Ottanelli Vittorio con 14 presenze a testa. Negli allenatori guida la classifica di presenze in nazionale dei propri atleti, Marco Guazzini con 149 presenze, seguito da Niccolò Pandolfini con 46, e da Massimo Nebbiai con 35. Da queste 368 presenze in nazionale sono scaturite ben 48 medaglie in Campionati Mondiali o Europei, di cui 11 ori, 14 argenti, 23 bronzi. Gli atleti più medagliati sono nell’ordine: Costanza Bonaccorsi con 9 medaglie, seguita da Stefania Cicali con 8 medaglie, quindi da Susanna Cicali con 6 medaglie e da Pier Alberto Buccoliero con 3 medaglie. Negli allenatori i più medagliati sono: Marco Guazzini con 18 medaglie, seguito da Niccolò Pandolfini con 13 medaglie e da Andrea Baldi con 11 medaglie.
Nel 2014, sono stati vinti 18 Campionati Italiani nelle categorie ragazzi, junior, senior di cui 5 nell’acqua piatta e 13 nell’acqua mossa, e 25 Campionati Italiani nelle categorie Master (20 nell’acqua piatta, 5 nell’acqua mossa). Le presenze in nazionale sono state ben 16, di cui 9 nell’acqua piatta (con Buccoliero Campione Europeo e Mondiale), 4 nell’acqua mossa (Costanza Bonaccorsi Campionessa del Mondo), 3 nella canoa polo.
“Voglio concludere – ha detto Guazzini – augurandoci che questa immensa quantità di vittorie e risultati non solo sportivi, possano far riflettere e ritornare sui suoi passi il Comune di Firenze, permettendoci di rimanere nella nostra sede naturale, che con la sua favorevole conformazione geografica, è stata uno dei fattori primari della nostra grande crescita sportiva ed umana”.
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