COPPA ITALIA DI DRAGON BOAT: CHI VUOLE SFIDARE LA COMUNALI?
/ Notizie, Notizie agonistiche, Notizie Dragon Boat, Notizie in vetrina (home page), Slider (home page)
E’ tutto pronto alla Canottieri Comunali Firenze per la Coppa Italia di Dragon Boat, in quella che al momento appare ai più come l’edizione dei misteri. Perchè? Intanto nessuno sa con esattezza quanti equipaggi si presenteranno alla linea dello start il prossimo fine settimana e già questo rappresenta un bel punto di domanda. Di quelli che risultano già iscritti, inoltre, nessuno ha informazioni certe riguardo a palmares, prestazioni, capacità agonistiche… difficile stabilire se sarà una regata “scapoli contro ammogliati” o un vero testa a testa a colpi di pagaia e grida feroci verso la vittoria.
La domanda che gira negli spogliatoi di tutta Italia adesso è una sola: “ Sarà pretattica?”.
Nessuno se la sente di rispondere, la posta in gioco è troppo alta e nessuno vuole rischiare una figuraccia.
Quello che invece non è un mistero è che tra i vogatori gigliati si è consumata una durissima selezione, avviata ormai da tempo dall’auto-proclamato capitano Mario Leoni e forse, questo potrebbe spiegare perchè molti equipaggi che sarebbe lecito aspettarsi al via al momento restano nascosti.
I criteri di selezione dell’equipaggio della Comunali, dicevamo, rispondono essenzialmente ad un solo criterio, dettato dal capovoga.
“Vogliamo solo gente ENORME!” è stato il motto del Leoni per la configurazione della barca fiorentina, che ha come obiettivo non tanto vincere quanto… stra-vincere!
Il capitano ha quindi scelto un manipolo di canottieri di comprovata ed evidente fisicità, selezionando uomini che passano a mala pena dalla porta dello spogliatoio.
Di Mario Leoni tutti conoscono le epiche gesta e lo spirito agonistico, il pedigree degli altri atleti ha fatto il resto per la composizione dell’equipaggio, tra cui ricordiamo Phanudet Spiganti, Elia Fianchisti e Alessandro Pezzuoli.
Un manipolo di “cospicui” atleti al soldo di un capitano poco democratico ed esigente rappresentano forse un deterrente ad iscriversi per gli altri equipaggi?
E’ forse in atto una strategia di tensione tra le diverse realtà del Dragon Boat italiano? Difficile dirlo, ma se volete sapere come andrà a finire questa avvincente storia non vi resta che affacciarvi sulle sponde dell’Arno sabato 15 e domenica 16 ottobre ed assistere o al più spudorato dei bluff mai tentati su un’imbarcazione, o ad uno scontro epico tra equipaggi disposti a tutto pur di vincere e alzare la Coppa Italia 2016 al cielo.