CANOA POLO, FINALMENTE IN ACQUA CON LA COPPA ITALIA
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E’ ripartita dal lago dell’Eur a Roma la stagione della canoa polo italiana, che ha visto nello scorso fine settimana disputarsi la Coppa Italia. Dopo un anno, finalmente abbiamo assistito a partite di alto livello e spettacolari, con tutte le squadre più forti italiane in acqua.
Dopo aver conquistato la promozione in serie A, aver cambiato l’allenatore e aver preparato con difficoltà la nuova avventura in massima serie a causa del Covid, la squadra della Canottieri Comunali Firenze ha affrontato la Coppa Italia con meno esperienza delle altre concorrenti, chiudendo all’ultimo posto ma con un percorso che lascia intravedere prospettive di crescita per il 2021.
I ragazzi allenati da Massimiliano Sizzi sono capitati nel girone B, insieme a Circolo Nautico Posillipo, Jomar Club Catania, Canottieri Eur e CN Marina San Nicola.
“Aver vinto il sabato sera la partita contro lo Jomar, pur in modo rocambolesco e adrenalinico, non ci ha salvati dall’essere classificati ultimi nel girone avendo perso le altre tre partite, nonostante siano state tutte combattute fino alla fine – spiega l’allenatore Massimiliano Sizzi. La domenica mattina abbiamo perso la finale per il nono-decimo posto contro l’Idroscalo Milano, disputando una gara equilibrata e combattuta fino a metà del secondo tempo”.
La classifica, però, non rende giustizia al percorso che sta compiendo la squadra fiorentina.
“Ho visto sicuramente molti progressi nell’espressione del gioco rispetto all’unico impegno ufficiale finora affrontato, ovvero lo pseudo campionato dell’anno scorso a settembre – commenta Sizzi. La squadra ha una grossa attenuante: la mancanza di esperienza ad alti livelli sia in termini assoluti che in termini relativi all’ultimo anno e mezzo, cioè il fermo dell’attività a causa della pandemia. Per fare un paragone facilmente comprensibile, sarebbe come mettere una squadra di calcio di serie B a fare un ritiro dentro le mura di casa lungo un anno e poi, improvvisamente, farle disputare la Champion’s Leaugue”.
Il passaggio alla massima serie di canoa polo è di per sé un salto enorme sia a livello tecnico che di gioco e i ragazzi di Sizzi non hanno ancora potuto svolgere un’adeguata preparazione.
“Sperando in una ripresa della vita normale – conclude Massimiliano Sizzi – non vedo come potrei non essere ottimista per il futuro!”