CANOA SLALOM, QUINDICI GIORNI SUI FIUMI PIU’ IMPEGNATIVI D’ITALIA
/ Notizie, Notizie Acqua Mossa, Notizie agonistiche, Notizie in vetrina (home page), Slider (home page)
Valstagna, Vobarno, San Pellegrino Terme, Ivrea; qui si trovano i campi gara di slalom più belli e impegnativi del nostro paese. Tutte queste località sono state toccate dalla trasferta lunga organizzata dalla Canottieri Comunali Firenze per i ragazzi della squadra di slalom.
La spedizione è partita ormai due settimane fa, guidata dall’allenatore Ettore Brigo con il fondamentale supporto dell’espertissimo Martino Rogai e del consigliere Paolo Gallori.
In tutto ventidue persone, compresi i tre “senior”, con diciannove ragazzi pronti a scendere i fiumi più belli e temuti al tempo stesso.
Valerij Monogrammi, Gregorio e Fausto Veggi, Giulio Valleri, Cecilia Bellacci, Lapo Calvelli, Marcos Ritsos, Giada Bartoli, Tina Abbate, Emanuele Bartolucci, Pietro Biliotti, Daniele Bolun, Giorgio Gallori, Daminao Guidi, Tommaso Traversi, Alessandro e Giulio Vannozzi, Teo Elizari, Filippo La Delfa e Ruggero Chiostrini.
Dal punto di vista sportivo, la squadra ha svolto tanto lavoro e di grande qualità, con due allenamenti al giorno, come spiega Ettore Brigo.
“In queste due settimane abbiamo visto un grosso salto di qualità per molti atleti che si sono lanciati su fiumi che all’inizio potevano destare un po’ di timore. Hanno fatto traghetti nelle onde, eskimi provati e riprovati, hanno sceso seguendo le porte e sono stati bravi a lasciarsi andare nelle prove. Abbiamo studiato questa trasferta così lunga e sui fiumi più difficili proprio per permettere ai ragazzi di fare tutto quello che non possono fare allenandosi sull’Arno. A fine mese – annuncia Brigo – ci sarà una gara a Valstagna e già lì potremmo vedere il frutto di questo intenso periodo di allenamenti”.
Mettere insieme una brigata di ragazzi e ragazze è già di per sé una bella esperienza, specialmente dopo un lungo periodo di limitazioni che specialmente gli adolescenti hanno dovuto sopportare.
“Sono estremamente soddisfatto e contento della riuscita della trasferta – conclude Brigo – con l’unico inconveniente dell’infortunio alla spalla di Filippo La Delfa che ha dovuto lasciare il gruppo anzitempo. Ringrazio Paolo Gallori e Martino Rogai, senza i quali sarebbe stato impossibile svolgere tutto quanto era in programma. Voto pieno per la trasferta e per i ragazzi!”.
