CANOA, UNA STAGIONE NEANCHE INIZIATA, CON GLI ATLETI CHIUSI IN CASA
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Lo sport della canoa ha un calendario agonistico che, solitamente, entra nel vivo delle competizioni in primavera e poi, tra gare nazionali e appuntamenti internazionali, ci porta in estate ad assistere a sfide di altissimo livello tra atleti che si sono preparati meticolosamente per tutto l’inverno.
Quest’anno, tutto questo non accadrà, e ognuno si chiede cosa e quanto si potrà fare di una stagione 2020 che passerà agli annali, probabilmente, come la più corta e la più povera di belle gare.
Marco Guazzini, allenatore della squadra di canoa olimpica della Canottieri Comunali Firenze e tecnico apprezzatissimo a livello federale, racconta di non aver mai vissuto un momento così duro per lo sport.
“Questo momento fa nascere molte domande in ognuno di noi – spiega Guazzini. Abbiamo i nostri atleti chiusi in casa, impegnati ad affrontare questa situazione ognuno con le sue aspettative e le sue emozioni. E’ una dura prova per tutti”.
Siete in contatto, lei e i suoi ragazzi?
“Ci sentiamo quasi quotidianamente. Ho dato loro alcune indicazioni e dei programmi di allenamento personalizzati. La prima regola è non prendere peso. La seconda, prestare attenzione all’alimentazione”.
Che tipo di allenamento ha dato?
“Tutti hanno una scheda con esercizi, soprattutto di corpo libero, che si possono svolgere tranquillamente anche a casa. Chi ha un giardino o una terrazza spaziosa sta meglio, altrimenti si arrangiano come possono; sono tutti molto bravi. Guido Conciarelli e Elia Manetti, due dei nostri atleti di punta, sono riusciti a portare un pagaiaergometro in casa e si allenano tutti i giorni anche con quello. Di certo, però, l’allenamento in barca è tutta un’altra cosa, e gli manca molto”.
Quanto è difficile motivare i ragazzi stando lontani?
“I veterani hanno reagito sfruttando la loro esperienza di atleti di alto livello: sono metodici e rigorosi e, quando torneranno sulla canoa, avranno voglia di spaccare il mondo. I ragazzi che dovevano esordire quest’anno, invece, avranno avuto un’esperienza diversa dalla normalità, ma avranno tempo per rifarsi”.
Come cambia la stagione agonistica 2020?
“Quest’anno sarà tanto se si riuscirà a disputare qualche gara internazionale e buone gare italiane. Si pensa che a Milano si terrà, ad agosto, un appuntamento che concentrerà tutte le gare nazionali più importanti e poi forse, prolungando il calendario agonistico, disputare altre gare a livello regionale”.
Per il momento tutto lo sport è fermo ma, ci auguriamo il più presto possibile, si tornerà a ad allenarsi e disputare gare. Tutti gli allenatori della Canottieri Comunali invitano a non restare fermi, seppur bloccati in casa; per farci trovare pronti e carichi alla ripartenza di tutti gli sport!