Maltempo, i danni alla Canottieri Comunali Firenze dovuti alla piena dell’Arno
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Il 17 novembre 2019 è una data che viene segnata con il nero, sul calendario della Canottieri Comunali Firenze, dopo l’eccezionale ondata di piena dell’Arno di domenica scorsa.
Già all’alba di domenica si sono mobilitati i primi volontari che sono letteralmente scesi in acqua per mettere in sicurezza le attrezzature della Canottieri.
Durante la notte, infatti, il fiume è salito tanto da superare gli argini e allegare il prato, sommergendo per circa un metro i pulmini della società.
La furia dell’acqua ha portato via una decina di canoe di livello base, solitamente utilizzate per le attività dei centri estivi e per le prove dei principianti; strappate dagli ormeggi e portate via anche le due porte del campo di canoa polo.
Il massiccio intervento dei soci e del personale della Canottieri ha limitato i danni. I pulmini sono stati tratti all’asciutto con l’utilizzo di una Jeep e avranno bisogno di una revisione delle parti meccaniche e dell’impianto elettrico.
Mentre l’Arno continuava a salire di livello, sono state tratte in secca le grandi barche del Dragon Boat, le canoe polinesiane, le barche da canottaggio e le canoe da velocità e discesa, oltre a tutta l’attrezzatura che si trovava in posizione tale da poter essere portata via dalla piena del fiume.
Grazie al lavoro del personale e alla disponibilità di un gruppo di soci, la sede è tornata perfettamente operativa e pulita, pronta ad accogliere le consuete attività sportive e sociali che la contraddistinguono.
