QUATTRO AMICI, UNA CANOA E UNA GARA VITTORIOSA DEL 1978
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Chi alza lo sguardo, la vede. Sopra una distesa di pagaie che mostrano il segno degli anni e dell’uso, è sdraiata una canoa come non se ne fanno più. E’ un K4 di legno; basta rimuovere la polvere attirare lo sguardo di chi passa accanto.
Otto braccia la spostano dal suo rimessaggio: la guardano, l’accarezzano, la mettono in acqua. Con reverenza, quattro campioni italiani ci salgono sopra e ricominciano a pagaiare insieme.
Sono Fabrizio Alinari, Nicola Sandrucci, Mario Leoni e Roberto Gigli.
L’ultima volta che hanno pagaiato insieme su quella canoa, nel 1978, si sono guadagnati il titolo di Campioni Italiani K4 junior.
A Castel Gandolfo, quel giorno del ’78, erano in acqua tutti gli equipaggi più forti. Atleti nazionali, società storiche e prestigiose: tutti erano sullo stesso specchio d’acqua.
Alinari e Sandrucci gareggiavano per l’ultimo anno nella categoria junior, Leoni e Gigli invece avevano ancora tempo prima di passare di categoria. Per questo, quell’equipaggio ha avuto una breve storia agonistica.
Ai primi due posti sulla canoa siedono i due più esperti, Leoni al terzo, Gigli al quarto. Pronti, via; parte la gara sui mille metri.
I quattro fiorentini si portano avanti insieme agli equipaggi di Livorno e Sabazia, con i quali ingaggiano un serrato testa a testa che si conclude quando le barche solcano gli ottocento metri. Mancano circa duecento metri al traguardo; Alinari, Sandrucci, Leoni e Gigli cambiano passo, strappano la vittoria agli avversari con centocinquanta metri di pagaiate veementi e decisive.
A riva, l’allenatore Massimo Nebbiai li osserva tagliare il traguardo per primi; è un uomo di poche parole, ma non nasconde la soddisfazione per l’impresa dei suoi ragazzi.
A distanza di quarantatré anni, i quattro campioni italiani hanno pensato di rispolverare le emozioni di quella gara con un’uscita sull’Arno.
Non si sono mai persi di vista, sono gli stessi amici che si allenavano insieme da ragazzi; chissà che non tornino a gareggiare insieme….