STRA (biliante) MILANO, per la Canottieri Comunali Firenze
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Si può definire solo trionfo quello ottenuto dai ragazzi di Marco Guazzini.
Bisogna ripercorrere gli annali per trovare un risultato che solo si avvicina a quello che i ragazzi della canoa olimpica della Canottieri Comunali Firenze hanno saputo far registrare in questa tre giorni milanese dove era di scena il Campionato Italiano Velocità di Canoa. Ben 12 le medaglie conquistate di cui addirittura 6 d’oro, 15 le finali centrate dai nostri atleti.
Andiamo per ordine, il programma è lo stesso di tutti gli anni, al venerdì le gare dei 1000 m, al sabato i 500 m e la domenica gli sprintisti dei 200 m.
Il teatro è il solito, la splendida struttura dell’Idroscalo di Milano, quest’anno purtroppo infestato dalle alghe che vedremo, hanno creato non pochi problemi.
È l’equipaggio del K4 1000 ragazzi che apre le danze andando a vincere d’autorità una gara dominata sin dalle prime battute e chiusa con il tempo 3.17.41. Gli eroi del giorno sono loro, i Campioni d’Italia Farci Davide, Portici Matteo, Conciarelli Guido e Bazzani Alessandro. Tutti ragazzi del 2000 con Alessandro che è addirittura del 2001. Un trionfo che lascia ben sperare per un entusiasmante futuro agonistico in tinta bianco rossa.
La gara del K1 1000 Under 23 gioca una beffa a Tommaso Freschi e Francesco Bazzani che rimangono intrappolati nelle alghe. Al traguardo saranno terzo Tommaso, sopraffatto dall’amico/rivale Luca Beccaro e solo sesto Francesco ancor più penalizzato. A poche ore di distanza dal K1, si rifaranno invece nella gara del K2 1000 U23 che vincono di prepotenza con oltre 3 sec. di vantaggio sul secondo, un distacco che non lascia dubbi sul livello dell’equipaggio fiorentino.
Bravissime Bianca Carnemolla e Sara Bartoli che in K2 colgono un prezioso argento e non soddisfatte, agguantano il bronzo nel k1 rispettivamente nella categoria Junior e nella Under 23.
Ancora finale conquistata ma fuori dal podio per Lorenzo Freschi negli Junior e per il K2 Pieraccioni Scarafugi nella categoria ragazzi.
Sabato mattina si inizia con le gare sui 500 metri.
Oro per il solito Tommaso Freschi che sul filo di lana batte il Padovano Beccaro, Francesco Bazzani sarà ottavo nella stessa gara. Curiosa alternanza di risultati negli ultimi anni fra Freschi e Beccaro sulle gare dei 500 e 1000 metri che per tre anni consecutivi se ne sono scambiati i successi.
Costanza Bonaccorsi, si proprio lei, la campionessa di discesa sprint in prestito alla velocità, riesce con Sara Bartoli a vincere l’oro sul K2 e ad ottenere poi un ottimo 5° posto sul K1. Lo stesso Niccolò Pandolfini, da sempre allenatore di Costanza, non esclude che possa ripetersi la presenza sui campi di velocità olimpica.
Anche Piero Buccoliero contribuisce a suo modo alla causa conquistando un bell’oro nella paracanoa VL3.
Si fermano ai piedi del podio Guido Conciarelli e la Bianca Carnemolla in barca singola.
Finiamo quindi la domenica con le gare dei 200 m, riservate ai velocisti puri.
Più esigua la partecipazione della CCF in questa specialità dove era attesa la prestazione di Lorenzo Sodi che deve accontentarsi del 5° posto dietro a quattro veri specialisti. Bertolini (Ticino), vincitore della gara U23, si prenderà poi il lusso di andare a strapazzare battendolo, il campione, finalista olimpico a Rio, Manfredi Rizza.
Rischia invece un inatteso podio il K2 composto da Lorenzo Sodi e Tommaso Freschi, mancandolo per solo 0,2 sec.
Costanza Bonaccorsi e Sara Bartoli vincono con grande sicurezza e tranquillità anche il titolo italiano nel k2 200m.
Solo Piero Alberto Buccoliero conquista il titolo nelle gare KL3 e VL3 della paracanoa.
Alla fine della manifestazione non mancano i sorrisi. È evidente che, malgrado i mezzi limitati di cui dispone la Società, il gruppo di acqua piatta sta lavorando bene. Il livello della canoa italiana non è oggi forse competitivo in ambito internazionale. Curioso, fatto che fa molto ben sperare per il futuro che in molte delle finali disputate, gli atleti Under 23 sono riusciti ad essere i più veloci in assoluto, surclassando i senjor.
Questo aspetto dovrà far riflettere i tecnici della Federazione Italiana Canoa e Kayak sulle politiche fin qui adottate. Sull’efficacia di affidare ai corpi militari la crescita degli atleti in condizioni spesso avulse dalla normale vita quotidiana delle persone che è fatta di sport ma anche di studio e di lavoro.
È un dato di fatto che la Canottieri Comunali Firenze sia con i propri atleti al vertice di questo movimento.
Una citazione in tal senso la merita il fatto che tanto Bianca Carnemolla quanto Matteo Graziani abbiano abbandonato il campo di gara per unirsi alla squadra azzurra che il prossimo fine settimana parteciperà ai mondiali di canoa maratona in programma a Brandeburgo in Germania.
Chiudiamo quindi con grande in bocca a lupo per i due atleti fiorentini. Che tengano alto il colore della maglia azzurra che vanno ad indossare e quello della Canottieri Comunali Firenze.